INCONTRO NAZIONALE SERFER

Si è tenuto l’incontro nazionale richiesto dalle Organizzazioni Sindacali per
proseguire il confronto avviato con l’accordo del 29 febbraio 2016 e poi sospeso
durante le trattative per il rinnovo contrattuale.
L’Amministratore Delegato ha illustrato lo stato delle gare bandite da RFI a seguito
degli obblighi imposti dall’ART relativamente agli impianti di Lecco Maggianico e
Milano Segrate, rispetto alle quali la Società è in attesa del pronunciamento del Tar.
Rispetto ai lotti messi a gara per le attività di manovra da Trenord, Serfer è in attesa
della convocazione per l’esame dell’offerta tecnica.
L’AD ha confermato che le attività di manovra, manutenzione infrastruttura e
manutenzione locomotori diesel resteranno le attività principali della Società, mentre
per la trazione, anche se non è ancora stato definito chiaramente il percorso di
graduale cessione delle attività attualmente fornite a TX, pare sicuro che resteranno a
Serfer solo i servizi della Solvay e il “treno del Papa”.
Sono confermati gli investimenti per l’acquisizione di 5 nuovi locomotori di manovra
e il revamping di 18 macchine già in uso.
Le Organizzazioni sindacali hanno chiesto maggiori approfondimenti circa le future
acquisizioni delle attività di manovra da Trenitalia.
La Società ha poi illustrato la nuova struttura organizzativa che prevede una nuova
catena di comando strutturata su nove Capi Area di livello Q e 44 Capi Cantiere di
livello B.
Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto di poter approfondire i criteri che hanno
determinato l’accorpamento dei cantieri proposto dalla società sulla base del numero
degli addetti e della complessità delle attività, nonché di esaminare il mansionario dei
Capi Cantiere per verificare se corrisponde alla declaratoria professionale contrattuale
per il livello B.
Nella nuova organizzazione saranno inoltre previsti due RSPP in area quadri e 8
ASPP di livello B, per presidiare in modo efficace il territorio relativamente agli
obblighi normativi sulla sicurezza sul lavoro.
Relativamente ai Capi Turno, previsti solo negli impianti dove operano più squadre di
manovra in contemporanea, agli operatori che operano sui banchetti acei, ai
traghettatori che effettuano condotta in linea, vista la necessità di sanare le posizioni
rimaste in attesa del livello C, le parti hanno convenuto di procedere con un accordo da definire durante i prossimi incontri, con l’obiettivo anche di salvaguardare i diritti
acquisiti, in analogia a quanto sottoscritto il 29 febbraio 2016 per i livelli D.
La Società ha chiarito che, a seguito dell’emanazione dell’Ordine di Servizio sulla
nuova organizzazione, sarà riconosciuto il ruolo ai Capi Turno che fino ad oggi
hanno espletato le mansioni relative in via continuativa. Sarà poi emanata una
apposita manifestazione di interesse per individuare, fra chi ha ricoperto il ruolo in
modo saltuario, i Capi Turno rimanenti. Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto
approfondimenti in merito.
Anche per gli operatori di manovra di livello E per i quali Serfer non ha proceduto
all’inquadramento nel livello D a seguito del verbale del 29 febbraio 2016, le
Segreterie Nazionali hanno proposto la definizione di un accordo specifico sulle
posizioni rimaste in sospeso.
Rispetto alle somministrazioni in essere, Serfer ha confermato la decisione di
procedere a circa 70 stabilizzazioni, e di essere determinata a stabilizzare tutti i
somministrati dopo 36 mesi. Poiché l’ampliamento delle attività di manovra sta
determinando il rischio di superamento della soglia contrattuale del 20%, le
Organizzazioni Sindacali hanno invitato la società al rispetto dei vincoli contrattuali
anticipando le stabilizzazioni anche prima dei 36 mesi.
Le Segreterie Nazionali hanno inoltre ribadito la necessità di soddisfare le richieste di
trasferimento prima di immettere nuove assunzioni negli impianti per i quali esistono
domande di mobilità interna volontaria e la necessità che si definisca con i criteri
contrattuali con una graduatoria nazionale per gli eventuali spostamenti.
Relativamente al premio di risultato, le Segreterie Nazionali hanno chiesto di
aggiornarsi al prossimo incontro per approfondire meglio la discussione in merito
definendo criteri, modalità e importi da corrispondere.
Durante l’incontro le Organizzazioni Sindacali hanno infine proposto alla società di
aprire il confronto sul rinnovo del contratto aziendale Serfer e ribadita la necessità di
di adeguare il valore dei ticket restaurant come già richiesto negli incontri precedenti.
Le parti hanno convenuto di aggiornarsi al 6 marzo.
Roma, 24 febbraio 2016

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