PROSEGUENDO CON COERENZA

PROSEGUENDO CON COERENZA

Dopo una dichiarazione di sciopero ritirata da CGIL, CISL, ORSA e FAST, avendo tutte le OO.SS palesato l’intenzione di ricompattare il tavolo , era emersa l’idea di formulare uno stato di agitazione riguardante tutte le strutture della divisione Trasporto Regionale.
Il giorno 3 febbraio si sono svolti 4 incontri con l’azienda, nel seguente ordine cronologico : equipaggi, manovra, manutenzione e biglietterie/uffici.
Da subito la UILT e l’UGL hanno capito che non c’era la volontà da parte delle altre sigle sindacali di proseguire il confronto, stilando un calendario di incontri più approfonditi settore per settore, anzi è risultato evidente il loro mancato impegno ad interloquire per trovare una soluzione alle problematiche esposte, preferendo invece una dichiarazione di sciopero.
A nostro avviso l’azienda aveva dimostrato tutta la volontà di affrontare positivamente la nostra vertenza, manifestando delle aperture importanti.


Equipaggi: non ha chiuso sulla richiesta delle OOSS di impiegare dei vigilantes sui treni, asserendo che, trascorso l’anno di transazione del contratto di servizio, si poteva affrontare la questione, pur esprimendo la propria preferenza ad utilizzare personale FS.  Ha altresì comunicato che sono state effettuate  le visite sanitarie atte all’assunzione di alcuni CT/CST e ha illustrato le scorte programmate sui treni, effettuate giornalmente da parte di Polfer, PA e antievasione.
Manutenzione: l’azienda ha dichiarato che conferma l’accordo firmato nel 2013 sugli investimenti nella manutenzione, identificando come impianto primario Savona, confermando un posto di manutenzione corrente a Genova Terralba e ribadendo l’intenzione di non inviare presso il sito manutentivo di Savona il personale che risiede nel Tigullio e nella provincia di La Spezia. Inoltre i tempi per la chiusura di Piazza Giusti si sono ampliamente allontanati (aspettativa di 5 o 6 anni prima della dismissione definitiva), a causa di importanti modifiche al progetto originario riguardante la stessa Savona. L’azienda ha inoltre già effettuato le visite sanitarie per l’inserimento in servizio di altri 6 manutentori.
Manovra: in merito alla struttura di manovra di Savona è stata presentata una variazione dell’organico, a nostro parere condivisibile, composto da 6 lavoratori sui turni di mattina e pomeriggio e 4 sul turno notte (con la possibilità di concordare l’utilizzo di 5 agenti in ciascun turno).
Biglietterie/uffici: l’azienda ha  confermato l’acquisizione dal mercato del lavoro di un congruo numero di personale addetto alla vendita e assistenza della clientela, che sarà impiegato nel levante ligure, per il periodo da aprile a novembre.
Si sottolinea inoltre che, con l’accordo precedente, tramite l’utilizzo degli interinali, sono state soddisfatte le richieste di trasferimento e di riequilibrio del personale, ferma restando la nostra richiesta di assunzioni vere e proprie attinte da regolari graduatorie.

Considerate le aperture dell’azienda su alcune importanti proposte sindacali e in un momento transazione sull’affidamento a Trenitalia da parte della Regione del nuovo contratto di servizio, le scriventi OO.SS ritengono che lo sciopero sia al momento una misura inappropriata.
Ricordano a tutti i lavoratori che siamo in una fase di rinnovo contrattuale con un affidamento temporaneo di un anno che potrà portare, previa pubblicazione di un bando europeo, alla stipula del contratto di servizio 10+5 anni a partire dal 24/12/2017.
Genova 9 febbraio 2017
Le segreterie regionali
UILT e UGL

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