Ripartizione Servizi Equipaggi del Servizio Universale di Trenitalia

Si è svolto nella giornata di oggi il previsto incontro di ripartizione con la DPLH di Trenitalia per i treni del Servizio Universale e l'azienda ha informato le Segreterie Nazionali e le RSU che la ripartizione presentata ha validità fino al 15 gennaio 2017, in quanto ad oggi il contratto di servizio con il MIT non è stato ancora formalmente rinnovato.
La Dplh ha precisato che allo stato attuale sono a rischio soppressione le 3 coppie di treni Genova - Torino, il Roma - Bolzano, che dovrebbe diventare periodico, una coppia Trieste - Venezia, che dovrebbe essere effettuata con Bus ed una coppia Roma - Sicilia, con potenziamento della coppia superstite.
Le Segreterie Nazionali hanno precisato di aver già richiesto un incontro con il MIT, contestando il ridimensionamento del servizio come descritto dall'azienda, anche a fronte delle notizie che prevedono un aumento del contratto di 95 milioni di euro, che non giustifica le soppressioni annunciate dall'azienda ed hanno chiesto ed ottenuto un nuovo tavolo di ripartizione non appena ci sarà
una produzione stabilizzata.
Le Segreterie Nazionali hanno stigmatizzato, altresì, le azioni che l'azienda intende mettere in atto con l'invio in trasferta forzosa di 5 agenti da Udine a Napoli e di 3 agenti da Torino a Napoli chiedendo l'immediato blocco dei provvedimenti.
Allo stesso modo le Segreterie Nazionali hanno contestato il progetto aziendale di invio di tutor e Cpv in trasferta da Bologna a Roma, proponendo l'utilizzazione in funzioni superiori di capi treno all'interno dell'impianto di Roma. In merito alle mancanze di personale, le Segreterie Nazionali hanno, inoltre, richiesto che vengano coperte tramite una manifestazione di interesse
aperta a tutte le divisioni e che, qualora questa non dovesse essere sufficiente, l'azienda debba far ricorso all'assunzione di nuovo personale.
Nel corso della riunione, le Segreterie Nazionali hanno chiesto che i turni presentati debbano essere riportati all'interno delle norme contrattuali, in particolare per quanto riguarda i limiti dei Rfr che in alcuni impianti superano il numero consentito nel mese.
Faremo seguito con gli ulteriori aggiornamenti al riguardo.
Roma, 28 novembre

Le Segreterie Nazionali

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